Lunedì 10 giugno 2024 si è celebrata la commemorazione della prima processione delle reliquie di Santa Rosalia avvenuta il 9 giugno 1625, utilizzando per contenere la sacra reliquia la prima urna in argento e cristalli – commissionata dall’Arcivescovo Card. Giannettino Doria e dal Senato Palermitano e conservata oggi nella Cappella delle Reliquie della Cattedrale.
La Processione ha avuto inizio dalla Cattedrale e si è snodata lungo la via Vittorio Emanuele, i Quattro Canti, la via Maqueda, piazza Pretoria, dove il Sindaco, Professor R. La Galla, ha pronunciato solennemente l'atto di affidamento della Città a S. Rosalia. Qui è stato eseguito per la prima volta l'inno a S. Rosalia composto, parole e musica, da Don Cosimo Scordato con la partecipazione per la musica di E. Amorello e A. Pepe.
La processione è quindi proseguita per piazza Bellini. Davanti alla chiesa della Martorana, la comunità greco-cattolica dell’Eparchia di Piana degli Albanesi ha omaggiato S. Rosalia col canto del Tropario.
Ulteriore tappa della processione ai Quattro Canti, davanti il portale di ingresso la chiesa di San Giuseppe dei Teatini dove delle bambine, che indossavano il vestito di Santa Rosalia, hanno reso omaggio alla Santuzza col canto del suo inno. Quindi rientro in Cattedrale ripercorrendo la Via Vittorio Emanuele.
IN CATTEDRALE l'Arcivescovo, S.E. Mons. Corrado Lorefice, che ha seguito tutto il percorso della processione e portato per buon tratto, a spalla, il fercolo con la prima urna a reliquiario di S. Rosalia, ha recitato la preghiera per la pace. Alla processione hanno partecipato le comunità parrocchiali di S. Rosalia ai Colli in Palermo e quelle di Baucina, Ciminna e Vicari, S. Rosalia in Monreale, S. Rosalia in Montelepre, S. Rosalia in Prizzi, S. Rosalia in Campofelice di Roccella. Con loro le quattro Confraternite della Città intitolate a S. Rosalia – Quattro Coronati, Sacchi, Porrazzi, Marabitti – e quelle di Belmonte Mezzagno e Roccapalumba.
Ha Accompagnato la processione la Banda Musicale A,C.A.M. — Giuseppe Verdi di Ciminna.